Nel Santuario di pompei (Napoli) nelle scorse ore è stato “scoperto” un finto prete che assolveva i credenti dai propri peccati, pur non avendo alcun titolo per farlo. Si tratta di un 45enne, che ora è stato denunciato per sostituzione di persona e turbamento di funzioni religiose.
Pompei: fedeli raggirati da un finto prete
Sarebbe stato bloccato proprio mentre assegnava ai fedeli un numero di preghiere sufficiente ad alleviarli dal peso dei propri peccati, un finto sacerdote che “esercitava” la finta professione all’interno del santuario della Beata Vergine del Rosario.
I militari dell'Arma avrebbero colto “in flagranza di reato” il falso prete che, mentre si trovava all’interno di uno dei confessionali del Santuario, stava ascoltando attentamente le storie dei devoti e poi assegnava ad ognuno un numero di preghiere per “purificarsi” dai peccati.
Il sedicente sacerdote si era anche procurato la stola sacerdotale.
45enne si finge prete: indagini in corso
Giovedì 27 febbraio, all’interno del Santuario di Pompei, i carabinieri insospettiti dalla presenza di un uomo che sostava dietro la grata del confessionale hanno deciso di intervenire.
Dopo avergli chiesto le generalità, i militari hanno scoperto che l’uomo, un operatore socio sanitario di 44 anni, stava occupando quella postazione nelle vesti di prete ed era impegnato ad assolvere i peccati dei fedeli.
Dopo averlo identificato e fermato, i carabinieri lo hanno denunciato per sostituzione di persona e turbamento di funzioni religiose. L’uomo è inoltre stato immediatamente allontanato dal luogo sacro. Secondo quanto trapela egli aveva una forte vocazione religiosa, ma nessun titolo per svolgere tale funzione.
Non sono ancora chiare le motivazioni che avrebbero spinto l'uomo a fingersi sacerdote.
Sono quindi state avviate delle indagini per fare maggiore chiarezza sull’accaduto e sul movente dell’uomo.
Un altro caso di un finto sacerdote anche in autunno in Brianza
Un caso simile a quello di Pompei era avvenuto nello scorso mese di novembre 2024, in provincia di Monza e Brianza, nei comuni di Correzzana, Lesmo, Camparada, Gerno e Peregallo.
Per le strade di questi comuni per diversi giorni si era infatti aggirato un finto prete che bussava alla porta dei fedeli per dare delle benedizioni in vista del Natale chiedendo offerte in denaro: l'uomo poi incassava i soldi e andava via.